L’intervento di ristrutturazione
riguarda parte di un villino dei primi del ‘900, situato tra la borgata di
Partanna e la città giardino di Mondello, rinomata località balneare e zona di
villeggiatura di Palermo.
L’edificio fu ristrutturato negli
anni ‘70 per adattarlo alle esigenze di una famiglia, che lo aveva scelto come
residenza per tutto l’anno, contro la tendenza di allora a considerare Mondello
come luogo di esclusiva residenza estiva; di recente è stato diviso in più unità
abitative, per adattarlo alle mutate esigenze della medesima famiglia.
L’unità, oggetto della divisione,
riguarda la parte della villa, che ne costituisce il fronte principale.
E’ formata da due vani a piano
terra, rialzati dalla quota stradale di circa un metro, e due al primo piano,
disposti simmetricamente rispetto all’ingresso principale; dall’ingresso si
accedeva ad una scala rettilinea di servizio a tutto l’edificio.
Nel progetto di ristrutturazione
al piano rialzato si sono disposti i due ambienti della zona giorno, la
cucina/pranzo ed il soggiorno, che, intervallati dall’ampio ingresso, trovano
una maggiore continuità con l’ampliamento dei passaggi esistenti.
A questo piano un bagno si
attesta in prossimità dell’ingresso; una parete curva ne addolcisce la
presenza, costituendo un invito alla scala interna, che è stata trasformata in
una scala mistilinea.
Al primo piano un disimpegno,
caratterizzato dalla presenza di un cannon
lumière, serve le due stanze da letto speculari ed un secondo bagno.
Il giardino avvolge la casa. Ad
essa si accede dall’ingresso principale sul prospetto fronte strada, in cui si
è mantenuto e ripristinato il portoncino in ferro e legno, e da un ingresso
secondario sul soggiorno, collegato al giardino da una scala con piani in marmo di Carrara e una leggera struttura
in ferro, che riprende i decori originali
presenti nella villa.
Due pensiline dalla struttura
reticolare in ferro caratterizzano e definiscono lo spazio esterno,
abbracciando le funzioni che individuano.
Il rapporto tra invenzione e memoria
guida il progetto con l’obiettivo di preservare e valorizzare le qualità
spaziali del preesistente e di recuperare e non disperdere fili di memoria e di
affetti della vita, che si è svolta all’interno della casa, che fanno parte
della memoria del progettista.
I nuovi materiali scelti e gli
arredi creano un connubio di elementi classici e moderni, che dialogano con
l’esistente. A questo criterio risponde la rivisitazione di alcuni elementi
dell’abitazione originale, come la libreria del soggiorno, adattata alle nuove
esigenze spaziali, o la ringhiera della scala originale, in parte riutilizzata
come testiera dei letti o come elementi d’arredo.
Credits:
Cliente - Privato
Tipologia - Ristrutturazione interna
Localizzazione - Mondello, Palermo
Anno - 2018/2020
Status - Costruito
Fotografie - Jacopo Gennari Feslikenian, Filippo Puleo
The renovation project concerns a portion of a villa from the early 1900s, located between the district of Partanna and the garden city of Mondello, a renowned seaside resort and vacation area in Palermo. The building was renovated in the 1970s to meet the needs of a family that chose it as their year-round residence, contrary to the trend at that time to consider Mondello exclusively as a summer residence. Recently, it has been divided into multiple housing units to adapt to the changing needs of the same family.
The unit, subject to division, encompasses the part of the villa that constitutes the main facade. It consists of two rooms on the ground floor, elevated about a meter from street level, and two on the first floor, symmetrically arranged relative to the main entrance. An entrance led to a straight service staircase throughout the building.
In the renovation project, the two areas of the living space, the kitchen/dining area, and the living room, were arranged on the raised ground floor, interspersed with the spacious entrance, providing greater continuity with the expanded existing passages.
On this floor, a bathroom is located near the entrance, and a curved wall softens its presence, inviting to the internal staircase, which has been transformed into a multi-linear staircase. On the first floor, a hallway characterized by the presence of a skylight serves the two symmetrical bedrooms and a second bathroom.
The garden surrounds the house, accessible from the main entrance on the street-facing facade, where the iron and wood door has been maintained and restored, and from a secondary entrance on the living room, connected to the garden by a staircase with Carrara marble steps and a light iron structure that echoes the original decorations in the villa.
Two canopies with a lattice iron structure characterize and define the outdoor space, embracing the identified functions. The relationship between invention and memory guides the project with the aim of preserving and enhancing the spatial qualities of the pre-existing and recovering threads of memory and affections of life that unfolded within the house, forming part of the designer's memory.
The chosen new materials and furnishings create a fusion of classic and modern elements that interact with the existing. This criterion is reflected in the reimagining of some elements of the original residence, such as the living room bookshelf adapted to new spatial needs or the railing of the original staircase partly reused as a bed headboard or as furniture elements.